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Kelly Joyce

Kelly Joyce

Kelly Joyce (nome proprio), cognome Bale Simoes de Fonseca. Nata a Parigi, è figlia d’Arte (suo padre King Joe Bale è un compositore, figlio del Principe dell’ex-ImperoBantu Bale Bande Ndekekete, che discendeva dai Reali Egiziani).

Lui fu Ambasciatore dello Zaire in Israele, Costa d’Avorio, Inghilterra, Belgio e Jugoslavia, per tanti anni. La madre, Contessa di Burgos e di Segovia, Emmanuelle Vidal Simoes de Fonseca, è la fondatrice e cantante dei Chocolat’s, discendente della famiglia Nobile Spagnola-Portoghese Simoes da Fonseca, famiglia riconosciuta e nobilitata dal Papa. Alcuni membri si sono uniti con Famiglie Nobili del Portogallo. Installati in Brasile, il Maresciallo Manuel Deodoro da Fonseca organizzò la Rivoluzione con Giuseppe Garibaldi, lottando contro l’oppressione del Re Pedro II del Portogallo. Nasce la prima Repubblica del Brasile.


Kelly Joyce vanta nella sua famiglia questo primo Presidente del Brasile, che regalò l’abolizione della schiavitù al Sud America. Kelly Joyce è anche nipote di Douta Seck (nonno materno) grande Attore Dramaturgo di cinema e teatro Senegalese, alla quale sono dedicate a Dakar  il Centro Culturale Douta Seck, una Statua, il Conservatorio di Musica ed una Piazza. Il nome di Douta Seck è stato denominato patrimonio storico dell’umanità in quanto è stato il primo artista nero a realizzare una Carriera Internazionale fino in America, con parti da protagonista teatrale (come ne “La Tragedia del Re Christophe” di Aimé Césaire) e cinematografica, con la parte del profeta nel film “Il Bambino di nome Gesù” di Franco Zeffirelli, “I Commedianti” con Richard Burton e Liz Taylor, con Miriam Makeba nei film “Amok”, “Rue Cases Nègres” di EuzhanPalcy o “Il Mahabharata” di Peter Brook, ecc.


Kelly si trasferisce nei pressi di Rimini con la famiglia dove prende lezioni di violino per 8 anni e di piano per 5 anni, mentre per 12 anni studia danza alla Royal Academy. In seguito si trasferisce in Inghilterra per proseguire i suoi studi alla Performing Arts di Londra. Il suo esordio sulle scene avviene nel 2001 con il singolo “Vivre la Vie”, che diventa una Hit internazionale e apre la strada all’album "Kelly Joyce” da Universal Music. Il disco vende più di 600.000 copie in tutto il mondo con passaggi televisivi e radiofonici che vanno dal Canada alla Nuova Zelanda alla Siberia e all’Africa. In Francia ottiene una nomination ai French Music Awards.In seguito la cantante partecipa al Festival dei Due Mondi di Spoleto, Porretta Jazz, Pozzuoli Jazz Festival. Incontra, in occasione del Concerto di Natale in Vaticano, in un’udienza privata, Papa Wojtila Giovanni Paolo II.

In seguito affronta un tour fra Russia e Europa, prima con un trio e poi con un quintetto jazz. Nel giugno 2004 viene pubblicato “Chocolat”, di cui la cantante è anche autrice, che contiene testi del periodo adolescenziale alternati a brani più recenti. Da questo secondo album sono estratti i singoli “Little Kaigé”, ballata sulla nascita della sorellina, uscito già nell’estate del 2003, e “C’est l’amour qui vient”, che anticipa e lancia l’uscita del disco. Il terzo singolo estratto dall’album è “Melody”. Nel 2005 collabora con il produttore Fish ed il rapper Esa per il brano “Cos’è che vuoi da me” e nel 2006 in “Tu mi porti su” alla realizzazione dell’intero album “Big Fish”. Nel 2007 realizza la cover del brano “Delicate” assieme al gruppo ucraino Four-Kings.

Nel 2009 realizza il singolo “Rendez Vous” ispirato agli anni ’30 con video dedicato a Josephine Baker, in cui indossa la famosissima gonna di banane. Nel 2010 “Rendez-Vous” viene scelta per 6 mesi consecutivi per lo spot della Wind con Aldo, Giovanni e Giacomo e con Panariello e Incontrada. Kelly Joyce si esibisce su diversi palcoscenici importanti del panorama Jazz con repertorio contaminato che viaggia attraverso le sue diverse origini che vanno dal Blues al Negro Spiritual alla BossaNova e Fado Portoghese. Nel 2011 si esibisce sul palco più importante di Mosca al Teatro Crocus per tre date con il Moulin Rouge. Il Moscow Time ne parla in modo entusiasta e la rilancia nell’ex Unione Sovietica. In seguito incide una collaborazione con i Berardi Jazz Connection musicisti Jazz Pugliesi scrivendo “Love Recepie”, singolo fortunato anche divulgato in Giappone. Nel 2012 incide il singolo “Wake Up” con i Four Crackers, con influenze anni ’70, con tournée e aperture di grandi concerti, come Ben Harper, Norah Jones e gli Incognito. Nel dicembre 2013 Kelly viene invitata dal governo russo per un concerto al Cremlino.


Ora è in promozione con il suo ultimo lavoro Jazz acustico dedicato all’Africa “JazzMon Amour” (pour l’Afrique). Questo disco, interamente realizzato in presa diretta ed arrangiato dal pianista Teo Ciavarella, contiere brani famosi di Kelly rivisitati in chiave acustica, con sonorità e richiami Africani. Nella band anche Massimo Manzi alla batteria, Massimo Morriconi al contrabbasso, Javer Girotto al sax e Fabrizio Bosso alla tromba.
E’ in programmazione per il mese di Giugno la divulgazione del disco in Africa a partire dal Senegal.

www.kellyjoyce.com